
Autovelox come riconoscere quando non funziona-tuttofisco.it
Autovelox, come capire se funzionano realmente? Esistono dei piccoli particolari e dettagli che lo svelano: ecco quali.
Gli autovelox sono dispositivi presenti su diverse strade di città che extra urbane, disposti per rivelare l’eccesso di velocità, sono considerati un vero incubo per gli automobilisti che in media in un anno pagano più di una multa originata dal sistema. Sono degli apparecchi che riescono a portare nelle casse dei comuni un introito rilevante e spesso sono stati contestati per alcuni irregolarità. Questi rivelatori di velocità devono essere visibili e indicati, e sono solitamente delle colonnine blu o arancioni poste a bordo delle strade.
Tuttavia è possibile che seppur presenti non sono attivi o non funzionano, Come capire se sono operativi o meno? Esistono dei particolari, dei piccoli dettagli che confermano la loto attività. Indizi che portano a pensare che non sono stati attivati e di conseguenza, nonostante la violazione del limit di velocità imposto nella zona, non potranno multare l’automobilista. Per varie ragioni, spesso burocratiche, queste colonnine sono state poste, ma non sono funzionanti,
Per conoscere l’elenco degli rilevatori operativi si può consultare l’archivio autovelox attivo della Polizia di Stato, periodicamente aggiornato. Negli altri casi si può far caso ad alcuni aspetti come la presenza di rilevatori, luci, e alcuni suoni. Tuttavia il lavoro della Polizia di Stato è appurato e mirato a dare tutte le informazioni utili all’automobilista, che se vuole evitare un multa può consultare l’apposito sito che indica tutti i rilevatori attivi e omologati in grado di rilevare la violazione.
Autovelox, l’operato dei comuni
I comuni sono gli enti che gestiscono i vari autovelox e che percepiscono tutti gli utili originati dalle varie contravvenzioni. Utili che annualmente portano nelle casse degli enti locali una cifra che si aggira oltre 41 milioni di euro. Un dato decisamente rilevante che è stato in più occasioni oggetto di critiche da parte dell’opinione pubblica, convinta che le postazioni, sia mobili che fisse, non sono adeguate e non correttamente disciplinate.

Inoltre non sempre i comuni aggiornano l’elenco degli autovelox e questo crea una sorta di confusioni in chi si metta alla guida. La situazione non è di facile gestione per gli enti locali e ancora meno per il Ministero degli interni. Da rilevare poi che la maggior parte dei ricorsi nei confronti delle multe da autovelox sono originate dal fatto che le colonnine non sono ben visibili perché non sono state poste ai margini della strada. Gli autovelox devono essere identificabili anche di notte con luci lampeggianti e con appositi cartelli.