Lazio: aperto il bando per 8 operatori Vigili del Fuoco a tempo indeterminato
La Regione Lazio ha ufficialmente avviato la procedura di selezione per l’assunzione di operatori con mansioni di supporto tecnico-professionale presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con contratto a tempo pieno e indeterminato. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito del bando nazionale promosso dal Ministero dell’Interno che prevede complessivamente 13 posti su tutto il territorio italiano, di cui 8 destinati alla Regione Lazio. Le candidature saranno aperte dalle ore 9.00 del 4 agosto 2025 fino alle ore 15.00 dell’8 agosto 2025.
La procedura di avviamento a selezione ex art. 16 della Legge 56/1987 mira a coprire 8 posti per operatori dedicati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con sede nella Regione Lazio. Nel dettaglio le assegnazioni sono così suddivise:
I candidati potranno indicare una sola preferenza di sede al momento della presentazione della domanda. L’assunzione sarà effettuata con contratto a tempo indeterminato, offrendo quindi una solida opportunità lavorativa per chi risponde ai requisiti.
I candidati assunti svolgeranno mansioni di supporto tecnico e operativo, che comprendono attività di natura sia amministrativa sia tecnico-manuale. Tra i compiti principali si annoverano:
Per partecipare alla selezione è sufficiente il possesso del diploma di scuola dell’obbligo o licenza media. Tra i requisiti fondamentali si evidenziano inoltre:
Sono inoltre richiesti requisiti morali e di condotta impeccabili e il possesso degli altri requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego.
La formazione della graduatoria avverrà attraverso un sistema di punteggio che partirà da un valore base di 100 e sarà integrato da parametri quali la situazione economica (autocertificata con ISEE), il carico familiare e l’età anagrafica. Particolare attenzione è riservata ai volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che, iscritti da almeno tre anni e con almeno 120 giorni di servizio, beneficeranno di criteri di precedenza.
La selezione non prevede una valutazione comparativa, bensì un accertamento dell’idoneità specifica alle mansioni richieste. Le prove consisteranno in una prova pratica attitudinale focalizzata sull’uso di strumenti informatici, come la digitazione di testi con programmi Word o LibreOffice, l’invio di email e l’estrazione di dati da fogli Excel o equivalenti.
Saranno convocati a sostenere le prove i candidati collocati in posizione utile nelle graduatorie, ossia un numero doppio rispetto ai posti disponibili per ciascuna sede.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma ufficiale della Regione Lazio, accessibile previa autenticazione con SPID, CIE o CNS. È imprescindibile indicare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido. Per chi non disponesse ancora di una PEC, sono disponibili procedure rapide e semplici per attivarla, anche tramite smartphone.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 15.00 dell’8 agosto 2025. Tutti i dettagli sulle modalità di invio, requisiti e documentazione richiesta sono indicati nel bando ufficiale pubblicato nell’apposita sezione del sito della Regione Lazio.
Per chi desidera seguire l’evoluzione del concorso o ricevere supporto, è disponibile un gruppo Telegram dedicato ai concorsi per Vigili del Fuoco, dove è possibile scambiare informazioni e ricevere aggiornamenti tempestivi. Inoltre, la commissione esaminatrice comunicherà il calendario dettagliato delle prove almeno 15 giorni prima dell’inizio delle sessioni di selezione, con pubblicazioni sui siti della Direzione Regionale VVF Lazio e del Comando VVF di Roma.
I candidati interessati sono invitati a consultare regolarmente i canali ufficiali per restare informati su eventuali comunicazioni ufficiali e approfondimenti sulla procedura.
Il bando di selezione per operatori Vigili del Fuoco nel Lazio rappresenta una concreta occasione di inserimento nel Corpo Nazionale, riservata a chi possiede requisiti di base e desidera intraprendere una carriera stabile in un settore strategico per la sicurezza pubblica. La procedura è aperta esclusivamente tramite i Centri per l’Impiego regionali, secondo le normative di legge che regolano le assunzioni mediante avviamento ex art. 16 L. 56/1987.