
Se hai le mani sempre gonfie, corri dal cardiologo: la correlazione con l'infarto che nessuno conosce - tuttofisco.it
Mani sempre gonfie? Se hai spesso questo sintomo potrebbe esserci un infarto: corri dal cardiologo altrimenti potrebbe essere troppo tardi!
Sentirsi le mani gonfie ogni tanto può sembrare normale, specie durante l’estate o dopo una giornata pesante. Ma cosa succede quando questo gonfiore è persistente, magari accompagnato da stanchezza o fiato corto? In molti casi, si tende a ignorare questo sintomo, attribuendolo alla cattiva circolazione o al caldo. Eppure, dietro le mani gonfie può nascondersi un segnale chiaro di sofferenza del cuore. Non si tratta di allarmismo, ma di semplicemente di prevenzione.
Il cuore è una pompa instancabile, responsabile della circolazione del sangue in tutto l’organismo. Quando però inizia a perdere forza, e non riesce più a spingere il sangue con la stessa efficienza, può insorgere una condizione nota come insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco.
Mani sempre gonfie, potrebbe essere sintomo di infarto
Uno dei sintomi meno noti ma molto significativo è la ritenzione di liquidi che porta a gonfiore delle mani, delle caviglie e dei piedi. Questo accade perché il sangue ristagna, i reni non riescono a filtrare correttamente ei liquidi si accumulano nei tessuti periferici. Se noti le dita gonfie, gli anelli che stringono, e al tempo stesso ti senti più stanco del solito o hai il fiato corto dopo pochi passi, non ignorare il segnale: potrebbe essere il momento di fissare una visita dal cardiologo.

Fondamentale è tenere sotto controllo alcuni sintomi come il peso, che a causa della ritenzione idrica può aumentare in pochi giorni di un paio di chili. Osservare se mani e piedi siano più gonfi del solito, per cui ridurre il sale nell’alimentazione, e camminare ogni giorno per aiutare la circolazione. Se il respiro peggiora e il gonfiore all’estremità anche, contattare subito un medico.
Individuare per tempo un’insufficienza cardiaca può cambiare radicalmente la qualità della vita. Il cardiologo, attraverso esami specifici, può determinare se il cuore sta faticando più del dovuto. Le cause possono essere diverse come ipertensione, aritmie, miocarditi, ischemie, infarti passati. In base alla diagnosi, verrà avviato un trattamento su misura, che può includere la terapia farmacologica mirata, cambiamenti nello stile di vita e nell’alimentazione e in alcuni casi, i dispositivi come pacemaker o defibrillatori impiantabili
Il nostro corpo ci parla, e spesso lo fa con sintomi piccoli ma significativi. Le mani gonfie se persistenti e associate ad altri segnali, potrebbero essere un modo con cui il cuore ci chiede aiuto. Non sottovalutarle, soprattutto se hai una storia familiare di patologie cardiovascolari o sofferenza di pressione alta. Una visita tempestiva può davvero fare la differenza tra una vita normale e un rischio evitabile.